II titolare dell' attività presso la quale viene installata una chiusura resistente al fuoco deve essere consapevole dei rischi che può causare una porta tagliafuoco non installata correttamente e/o per la quale non viene predisposto l' obbligatorio iter di manutenzione periodica. Inoltre, sia I' installatore e sia il manutentore devono saper operare correttamente nel rispetto della normativa cogente, compresa la "gestione" della documentazione di accompagnamento delle chiusure tagliafuoco. A tal proposito è stata recentemente pubblicata la norma UNI 11473 "Porte e finestre apribili resistenti al fuoco e per il controllo della dispersione di fumo" in tre parti:
- Parte 1: Requisiti per l'erogazione del servizio di posa in opera e manutenzione
- Parte 2: Requisiti dell'organizzazione che eroga il servizio di posa in opera e manutenzione
- Parte 3: Requisiti di conoscenza, abilità e competenza dell'installatore e del manutentore
Tale norma rappresenta un importante aggiornamento normativo per installatori e manutentori di chiusure tagliafuoco ed entra a far parte della "regola dell' arte". In questo modo anche il concetto di "operatore qualificato", già richiesto dal Decreto Ministeriale 10 marzo '98 allegato VI, assume finalmente significato. Installatori e manutentori di chiusure tagliafuoco dispongono così di una norma di riferimento per la loro attività e che fornisce regole precise; dovranno pertanto essere adeguatamente formati.